mercoledì 15 giugno 2016

Alberobolli dell'India

Il Francobollo: un altro oggetto di culto che sta scomparendo. Piccoli quadratini di carta dai curiosi margini dentellati, raffiguranti personaggi famosi, città, eventi e manifestazioni, avvenimenti, scoperte scientifiche, animali, montagne e quant'altro. Appiccicati su lettere e cartoline provenienti da tutto il mondo, con il fascino della tanta strada percorsa. Da bambini quasi tutti  li abbiamo collezionati, staccandoli pazientemente dalle buste col vapor d'acqua. A seguire un omaggio all'amato francobollo, con alcune serie emesse in India e dedicate ad alberi e piante.


Sopra, una serie di francobolli sugli Alberi fioriti dell'India emessa nel 1981, alla cui bellezza lo scannering non rende giustizia. Da sinistra in alto ed in senso orario: Fiamma della Foresta (Butea monosperma), Crateva (Crataeva nurvata), Bauhinia (Bauhinia variegata), Pioggia dorata (Cassia fistula).



Un'altra serie, datata 1993, foglie e fiori di alberi dai bellissimi nomi comuni. Dall'alto a sinistra: Orgoglio dell'India (Lagerstroemia speciosa),  Albero della seta gialla (Cochlospermum religiosum), Albero indiano dei tulipani (Thespesia populnea), Albero indiano del corallo (Erythrina variegata).


I quattro francobolli anteriori, emessi nel 2003, sono la seconda parte di una serie dedicata alle piante medicinali indiane. Da sinistra in alto ed in senso orario: Guggulu (Commiphora wightii), Brahmi (Bacopa monnieri), Ashwagandha (Withania somnifera),  Amla (Emblica officinalis).

Ed infine cinque francobolli singoli, che ritraggono alcuni tra i più famosi alberi dell'India. Da sinistra a destra: Banyan (Ficus benghalensis), Sal (Shorea robusta), Parijat (Adansonia digitata), Neem (Azadirachta indica),  Peepal (Ficus religiosa).




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